FLORA MEDICINALE REGIONALE

Anno accademico 2025/2026 - Docente: GIUSEPPE MALFA

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso fornisce gli strumenti per il riconoscimento delle principali famiglie delle piante di interesse erboristico e salutistico della flora medicinale regionale

 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente acquisisce le capacità necessarie per comprendere l'utilizzo e l'impiego delle piante officinali della flora medicinale regionale nel settore salutistico

 

Capacità di apprendimento: lo studente diventa capace di riconoscere ed individuare i tratti morfologici peculiari delle piante della flora medicinale regionale

 

Autonomia di giudizio: lo studente sviluppa la capacità critica nel saper osservare e riconoscere le piante officinali sia in situ che in ex situ

 

Capacità di risoluzione di un problema: lo studente è stimolato a riconoscere le caratteristiche botaniche e salutistiche delle piante officinali nonché le tecniche per la raccolta e conservazione dei campioni vegetali.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali con l'ausilio di diapositive, di  filmati da internet.
Esercitazioni.
Problem-based learning. 

Secondo quanto riportato nel RDA, Art. 12 - Crediti Formativi Universitari (CFU), nel carico standard di 25 ore di impegno complessivo dello/a


studente/ssa, corrispondente a un credito, possono rientrare: a) 7 ore dedicate a lezioni frontali o attività didattiche equivalenti e le restanti allo studio individuale;


b) almeno 12 e non più di 15 ore dedicate a esercitazioni in aula o attività assistite equivalenti (laboratori) e le restanti allo studio e alla rielaborazione personale;

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Prerequisiti richiesti

Non sono previsti prerequisiti minimi

Frequenza lezioni

La frequenza è obbligatoria secondo le norme del regolamento didattico del CdS in SFA come riportato nel link: http://www.dsf.unict.it/corsi/l-29_sfa/regolamento-didattico

Contenuti del corso

Metodi per la raccolta, conservazione e catalogazione delle piante (erbario).

I caratteri morfologici principalmente impiegati nella classificazione delle piante.

Utilizzo delle chiavi analitiche per la identificazione delle famiglie.

Descrizione dei taxa di interesse medicinale principalmente distribuiti nella regione.

Gymnospermae: Cupressaceae, Pinaceae

 Angiospermae:

LILIOPSIDA (MONOCOTILEDONES)

Alliaceae, Amaryllidaceae, Asparagaceae, Asphodelaceae, Colchicaceae, Smilacaceae,

 MAGNOLIOPSIDA (DICOTILEDONES)

Apiaceae, Asteraceae Betulaceae, Brassicaceae, Boraginaceae, Cactaceae, Caryophyllaceae, Clusiaceae, Cucurbitaceae, Equisetaceae, Lamiaceae, Lauraceae, Linaceae, Malvaceae, Myrtaceae,

Oleaceae, Papaveraceae, Plantaginaceae, Portucalaceae, Rosaceae, Rutaceae, Salicaceae, Scrophulariaceae, Urticaceae, Valerianaceae.

 

Testi di riferimento

Gastaldo P. Compendio della Flora Officinale Italiana, Piccin Ed

Giardina G. Piante rare della Sicilia. Università degli studi Palermo. Cultura Botanica Ed. 

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Metodi per la raccolta, conservazione e catalogazione delle piante (erbario).I caratteri morfologici principalmente impiegati nella classificazione delle piante. Testi: 1; Dispense docente
2Utilizzo delle chiavi analitiche per la identificazione delle famiglie.Descrizione dei taxa di interesse medicinale principalmente distribuiti nella regione. Testi: 1; Dispense docente
3Gymnospermae: Cupressaceae, Pinaceae              Testi: 1 e 2; Dispense docente
4MAGNOLIOPSIDA (DICOTILEDONES)Apiaceae, Asteraceae Betulaceae, Brassicaceae, Boraginaceae, Cactaceae, Caryophyllaceae, Clusiaceae, Cucurbitaceae, Equisetaceae, Lamiaceae, Lauraceae, Linaceae, Malvaceae, Myrtaceae, Oleaceae, Papaveraceae, Plantaginaceae, Portucalaceae, Rosaceae, Rutaceae, Salicaceae, Scrophulariaceae, Urticaceae, Valerianaceae. Testi: 1 e 2; Dispense docent

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Scritto e orale. La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

CRITERI DI VALUTAZIONE
L’esame finale sarà valutato sulla base dei seguenti indicatori pesati ugualmente e coerente a quanto descritto nei risultati di apprendimento attesi (Descrittori di Dublino):
- capacità di elaborazione personale e iniziativa operativa;
- capacità di consultazione e uso di materiale bibliografico;
- capacità di esposizione;
- comprensione scientifica dell'argomento.
Pertanto, il voto finale tiene conto di vari fattori sottoelencati.
Qualità delle conoscenze, abilità, competenze possedute e/o manifestate:
a) appropriatezza, correttezza e congruenza delle conoscenze
b) appropriatezza, correttezza e congruenza delle abilità
c) appropriatezza, correttezza e congruenza delle competenze
Modalità espositiva:
a) Capacità espressiva;
b) Utilizzo appropriato del linguaggio specifico della disciplina;
c) Capacità logiche e consequenzialità nel raccordo dei contenuti;
d) Capacità di collegare differenti argomenti trovando i punti comuni e istituire un disegno generale coerente, ossia curando struttura, organizzazione e connessioni logiche del discorso espositivo;
e) Capacità di sintesi anche mediante l’uso del simbolismo proprio della materia e l’espressione grafica di nozioni e concetti, sotto forma per esempio di formule, schemi, equazioni.
Qualità relazionali:
Disponibilità allo scambio e all’interazione con il docente durante il colloquio.
Qualità personali:
a) spirito critico;
b) capacità di autovalutazione;
c) capacità di risolvere problemi;
d) capacità di prendere decisioni.
 
Sulla base di quanto sopra riportato, il giudizio può essere:
a) Sufficiente (da 18 a 20/30)
Il candidato dimostra poche nozioni acquisite, livello superficiale, molte lacune. Capacità espressive modeste, ma comunque sufficienti a sostenere un dialogo coerente; capacità logiche e consequenzialità nel raccordo degli argomenti di livello elementare; scarsa capacità di sintesi e capacità di espressione grafica piuttosto stentata; scarsa interazione con il docente durante il colloquio.
b) Discreto (da 21 a 23)
Il candidato dimostra discreta acquisizione di nozioni, ma scarso approfondimento, poche lacune; capacità espressive più che sufficienti a sostenere un dialogo coerente; accettabile padronanza del linguaggio scientifico; capacità logiche e consequenzialità nel raccordo degli argomenti di moderata complessità; più che sufficiente capacità di sintesi e capacità di espressione grafica accettabile.
c) Buono (da 24 a 26)
Il candidato dimostra un bagaglio di nozioni piuttosto ampio, moderato approfondimento, con piccole lacune; soddisfacenti capacità espressive e significativa padronanza del linguaggio scientifico; capacità dialogica e spirito critico ben rilevabili; buona capacità di sintesi e capacità di espressione grafica più che accettabile.
d) Ottimo (da 27 a 29)
Il candidato dimostra un bagaglio di nozioni molto esteso, ben approfondito, con lacune marginali; notevoli capacità espressive ed elevata padronanza del linguaggio scientifico; notevole capacità dialogica, buona competenza e rilevante attitudine alla sintesi logica; elevate capacità di sintesi e di espressione grafica.
e) Eccellente (30)
Il candidato dimostra un bagaglio di nozioni molto esteso e approfondito, eventuali lacune irrilevanti; elevate capacità espressive ed elevata padronanza del linguaggio scientifico; ottima capacità dialogica, spiccata attitudine a effettuare collegamenti tra argomenti diversi; ottima capacità di sintesi e grande dimestichezza con l’espressione grafica.
La lode si attribuisce a candidati nettamente sopra la media, e i cui eventuali limiti nozionistici, espressivi, concettuali, logici risultino nel complesso del tutto irrilevanti.


"Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA: A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, Prof. ssa Santina Chiechio."


Le date di esami sono pubblicate nel sito del Dipartimento di Scienze del Farmaco e della Salute https://www.dsf.unict.it/it/corsi/l-29_sfa/calendario-esami

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1. Criteri e tecniche per la preparazione di un erbario
2. Classificazione delle foglie 
3. Descrizione ed utilizzo delle Malvaceae
4. Descrizione ed utilizzo delle Apiaceae