CHIMICA TOSSICOLOGICA
Anno accademico 2025/2026 - Docente: LORELLA GIUSEPPINA PASQUINUCCIRisultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente dovrà acquisire le conoscenze utili per:
1. correlare l’azione tossica delle sostanze alle loro proprietà chimico-fisiche;
2. correlare la tossicocinetica e tossicodinamica degli xenobiotici al loro profilo tossicologico;
3. correlare la struttura chimica delle sostanze ai loro meccanismi molecolari e cellulari di tossicità;
4. associare ai fattori di rischio dei composti tossici la loro valutazione e regolamentazione in base alla normativa corrente;
5. correlare il loro potenziale tossicologico all’inquinamento dell’ambiente (aria, suolo, cibo etc.).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente potrà essere in grado di utilizzare le conoscenze acquisite nell'ambito della chimica tossicologica per valutare i protocolli di analisi su matrici ambientali e alimentari.
Autonomia di giudizio: Lo studente potrà essere in grado di interpretare gli studi sperimentali presenti in letteratura relativi all’analisi dei prodotti tossici.
Abilità comunicative: Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di esporre quanto appreso adoperando una terminologia adeguata per una presentazione scientifica corretta riguardo gli studi tossicologici.
Capacità di apprendimento. Lo studente dovrà aver sviluppato competenze teoriche utili per poter aggiornare e ampliare le proprie conoscenze in modo da affrontare nuove problematiche tossicologiche.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni teoriche (LT) in aula con l'ausilio di sistemi di videoproiezione di slides (56 ore).
Secondo quanto riportato nel RDA, art. 12 - Crediti Formativi Universitari (CFU), nel carico standard di 25 ore di impegno complessivo dello/a studente/essa, corrispondente ad un credito, possono rientrare: a) 7 ore dedicate a lezioni frontali o attività didattiche equivalenti e le restanti allo studio individuale; b) almeno 12 e non più di 15 ore dedicate a esercitazioni in aula o attività assistite equivalenti (laboratori) e le restanti allo studio e alla rielaborazione personale.
"Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA"
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
E' possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof.ssa Santina Chiechio
Prerequisiti richiesti
Le conoscenze di base necessarie per l'accesso al corso sono la Chimica Inorganica ed Organica, la Fisica e la Biologia. Inoltre, è richiesto un livello scolastico di conoscenze di Anatomia e Fisiologia.
Frequenza lezioni
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Frequenza obbligatoria secondo le norme del regolamento didattico del CdS in CTF come riportato nel link:
https://www.unict.it/sites/default/files/files/regolamenti_didattici_25_26/lauree/L%2029%20R_Scienze%20farmaceutiche%20applicate.pdf
Contenuti del corso
PARTE GENERALE
Definizione di sostanza tossica. Classificazione degli effetti tossici. Fattori che influenzano gli effetti tossici. Proprietà chimico-fisiche delle sostanze tossiche. Volatilità e tensione di vapore. Solubilità. Persistenza, bioaccumulo e biomagnificazione. Assorbimento. Via transdermica. Via inalatoria. Via orale. Meccanismi biochimici di tossicità. Specie elettrofile. Specie nucleofile. Reattivi ossido-riduttivi. Specie radicaliche. Interferenza con attività enzimatiche. Le forze intermolecolari e il concetto di interazione covalente e non covalente tra due molecole.
Biotrasformazione degli xenobiotici. Le fasi della biotrasformazione degli xenobiotici. I siti di biotrasformazione degli xenobiotici. Organi e tessuti. Localizzazione cellulare. Biotrasformazioni di Fase I e i loro enzimi. Reazioni di ossidazione catalizzate dal CYP. Reazioni di ossidazione catalizzate dal CYP e/o FMO. Altre reazioni catalizzate dal CYP. Reazioni di ossidazione catalizzate dalle perossidasi. Reazioni catalizzate dalle deidrogenasi/reduttasi. Reazioni di idrolisi e i loro enzimi. Biotrasformazioni di Fase II e i loro enzimi. Coniugazione con acido glucuronico. Coniugazione con solfonato. Coniugazione con acetile. Coniugazione con glutatione. Coniugazione con amminoacidi. Coniugazione con metile. Fattori influenzanti le biotrasformazioni. Influenza dei fattori estrinseci sulle biotrasformazioni. Influenza dei fattori intrinseci sulle biotrasformazioni.
Principi di cancerogenesi chimica. Il cancro: aspetti generali. Stadi della cancerogenesi: iniziazione, promozione, progressione. Cancerogeni chimici genotossici. Meccanismi molecolari dei cancerogeni chimici genotossici. Classi di cancerogeni genotossici. Cancerogeni non genotossici (epigenetici).
Fattori di rischio e aspetti legislativi dei composti chimici tossici. REACH (Registration, Evaluation, and Authorisation of Chemicals). Sostanze SVHC. CLP (Classification, Labelling, and Packaging). Classificazione delle sostanze e delle miscele.
PARTE SPECIALE
Metalli e metalloidi. Fattori che influenzano la tossicità. Meccanismi di tossicità. Principali metalli e metalloidi di interesse tossicologico. Arsenico. Cadmio. Cromo. Mercurio. Piombo. Alluminio. Nichel. Selenio.
Composti inorganici. Composti inorganici del carbonio. Monossido di carbonio. Cianuro. Cianogeni, cianammidi e cianati. Composti inorganici dell’azoto. Ammoniaca. Idrazina. Ossidi di azoto. Acido nitrico. Nitriti e nitrati. Composti inorganici degli alogeni. Alogenuri di idrogeno. Interalogeni e ossidi degli alogeni. Acido ipocloroso e ipoclorito. Perclorato. Composti azotati degli alogeni. Composti inorganici del silicio. Silice. Asbesto. Silani. Composti inorganici del fosforo. Fosfina. Pentossido di difosforo. Alogenuri del fosforo. Composti inorganici dello zolfo. Solfuro di idrogeno. Biossido di zolfo e solfiti. Acido solforico. Disolfuro di carbonio. Solfuri alogenati.
Idrocarburi. Idrocarburi alifatici saturi. Idrocarburi alifatici saturi a corta catena, a catena più lunga (>C5). Idrocarburi alifatici insaturi non aromatici. Etilene. Butadiene. Idrocarburi aromatici. Benzene. Toluene. Xilene. Idrocarburi policiclici aromatici. Caratteristiche chimico-fisiche. Fonti di esposizione. Tossicocinetica. Tossicodinamica.
Composti organoossigenati. Alcoli e fenoli. Metanolo. Etanolo. Glicole etilenico. Alcoli superiori. Fenoli. Struttura e caratteristiche chimico-fisiche. Fonti e scenari di esposizione. Tossicocinetica e tossicodinamica. Aldeidi e chetoni. Formaldeide. Derivati carbonilici α,β insaturi. Acroleina. 4-Idrossi-2-nonenale (HNE). Acrilammide. Esteri. Ftalati.
Composti organoazotati. Ammine alifatiche e aromatiche. Nitrili, nitroderivati e isocianati. Ammine eterocicliche. Azocomposti, tossicocinetica e tossicodinamica. N-nitrosammine, usi e fonti di esposizione, tossicocinetica e tossicodinamica.
Composti organoalogenati. Alogenuri alchilici. Tetracloruro di carbonio, cloroformio, diclorometano. Paraffine policlorurate. Idroclorofluorocarburi. Perfluoroalchili. Alogenuri alchenilici. Cloruro di vinile. Tricloroetilene. Alogenuri arilici. Clorobenzene. Esaclorobenzene. Bifenili policlorurati (PCBs). Dibenzofurani e dibenzodiossine policlorurati.
TOPICS SPECIFICI
Pesticidi. Insetticidi. Insetticidi organoclorurati. Carbammati. Insetticidi di origine naturale: piretroidi, neonicotinoidi, lattoni macrociclici. Erbicidi. Fungicidi.
Agenti per la guerra chimica. Agenti volatili organofosfati.
Composti utilizzati nel doping sportivo. Agenti anabolizzanti. Steroidi anabolizzanti androgeni endogeni. Steroidi anabolizzanti androgeni esogeni. SARMs. Ormoni peptidici, fattori di crescita e composti correlati. Eritropoietina e analoghi. Gonadotropine. Corticotropina. Ormone della crescita, GH. Insulina. Modulatori ormonali. Inibitori dell’aromatasi. SERMs e altri modulatori estrogenici. Agenti attivi sulla funzione della miostatina. Agonisti del recettore PPAR-delta e attivatori delle protein-kinasi. Abuso di farmaci ai fini di doping. Beta-agonisti adrenergici. Diuretici e agenti mascheranti del doping. Stimolanti, narcotici, cannabinoidi.
Droghe di abuso. Classificazione delle droghe di abuso. Droghe ad azione depressiva sul Sistema Nervoso Centrale. Droghe ad azione stimolante sul Sistema Nervoso Centrale. Droghe ad attività psicotropa (psichedelici). Cannabinoli.
Radionuclidi e mezzi di contrasto. Radiazioni e radioattività. Radon. Radio. Agenti di contrasto iodate e contenenti gadolinio.
Prodotti tossici naturali. Sostanze tossiche provenienti da batteri, funghi (micotossine, tossine dei funghi), protozoi. Sostanze tossiche presenti nelle piante. Veleni e tossine di origine animale: insetti, pesci, rettili ed anfibi.
Testi di riferimento
- C. Marzano, C. Medana. Chimica tossicologica. Piccin. 2018
- Stanley E. Manahan, Toxicological Chemistry and Biochemistry, Lewis Publisher, Third Edition 2003.
- Materiale didattico fornito dal docente su Studium.
Programmazione del corso
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Definizione di sostanza tossica. Classificazione degli effetti tossici. Proprietà chimico-fisiche delle sostanze tossiche. Assorbimento. Meccanismi biochimici di tossicità. | Testo 1 e materiale su Studium |
| 2 | Le fasi della biotrasformazione degli xenobiotici. Biotrasformazioni di Fase I e i loro enzimi. Biotrasformazioni di Fase II e i loro enzimi. Fattori influenzanti le biotrasformazioni. | Testo 1 e materiale su Studium |
| 3 | Il cancro: aspetti generali. Stadi della cancerogenesi. Cancerogeni chimici genotossici. Cancerogeni non genotossici (epigenetici). | Testo 1 e materiale su Studium |
| 4 | Fattori di rischio e aspetti legislativi dei composti chimici tossici. | Testo 1 e materiale su Studium |
| 5 | Metalli e metalloidi. Arsenico. Cadmio. Cromo. Mercurio. Piombo. Alluminio. Nichel. Selenio. Composti inorganici del carbonio. Composti inorganici dell’azoto. Composti inorganici degli alogeni. Composti inorganici del silicio. Composti inorganici del fosforo. Composti inorganici dello zolfo. Idrocarburi alifatici saturi. Idrocarburi alifatici insaturi non aromatici. Idrocarburi aromatici. Idrocarburi policiclici aromatici. Composti organoossigenati. Composti organoazotati. Composti organoalogenati. | Testi 1 e 2 e materiale su Studium |
| 6 | Pesticidi. Insetticidi. Erbicidi. Fungicidi. Agenti per la guerra chimica. Composti utilizzati nel doping sportivo. Droghe di abuso. Radionuclidi e mezzi di contrasto. | Testi 1 e 2 e materiale su Studium |
| 7 | Prodotti tossici naturali. Sostanze tossiche provenienti da batteri, funghi (micotossine, tossine dei funghi), protozoi. Sostanze tossiche presenti nelle piante. Veleni e tossine di origine animale: insetti, pesci, rettili ed anfibi. | Testo 2 e materiale su Studium |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento sarà effettuata tramite esame orale.
Il calendario degli esami è pubblicato sul sito https://www.dsf.unict.it/it/corsi/l-29_sfa/calendario-esami
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Descrivere le principali categorie di elementi tossici.
Definire e distinguere le due fasi principali delle trasformazioni biochimiche che gli xenobiotici possono subire nell’organismo.
Spiega la correlazione tra gli agenti alchilanti e la cancerogenesi.
Elenca le specie attive prodotte dalle radiazioni ionizzanti.
Il mercurio e il suo assorbimento attraverso la via polmonare.
Principali effetti tossici del berillio e periodo di latenza nell’avvelenamento da berillio.
Principali reazioni chimiche tossiche che coinvolgono i composti organoalogeno.