ANALISI STRUMENTALE DEI FARMACI A - L

Anno accademico 2016/2017 - 3° anno
Docente: Angelo SPADARO
Crediti: 6
SSD: CHIM/08 - Chimica farmaceutica
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 115 di studio individuale, 35 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

Al termine del corso lo studente: -acquisisce conoscenze teoriche delle separazioni cromatografiche e di elettroforeresi capillare; -sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite per lo sviluppo di metodi strumentali per l'identificazione quali-quantitativa di farmaci nella ricerca chimico-farmaceutica, farmacologica, clinica e nel controllo di qualità in aziende farmaceutiche e farmacie ospedaliere; -acquisisce nozioni di base sui metodi cromatografici di enantioseparazione di farmaci chirali; -acquisisce conoscenze per la convalida di metodi analitici per l'allestimento di dossier per la registrazione e l'immissione sul mercato di nuovi farmaci; -acquisisce nozioni di base sull'uso di metodologie analitiche utili nello studio del legame farmaco/proteina bersaglio per lo sviluppo di nuovi farmaci.


Prerequisiti richiesti

Le conoscenze di base necessarie per un proficuo ed agevole accesso al corso riguardano Chimica Generale ed Inorganica, Chimica Organica, Fisica, Analisi delle sostanze inorganiche di impiego farmaceutico e Analisi Quantitativa dei Farmaci.


Frequenza lezioni

Il corso prevede lezioni frontali (5 CFU, 35 ore) ed esercitazioni di laboratorio di gruppo (1 CFU, 12 ore).​ La frequenza in aula è obbligatoria. Il limite massimo di assenze consentite è, come da regolamento didattico, del 30%. Superato tale limite non sarà possibile accedere alle esercitazioni pratiche di laboratorio.

Per accedere alle esercitazioni di laboratorio è obbligatorio esibire l'Attestato di Frequenza del corsoSicurezza nei laboratori didattici” organizzato dall’Area Prevenzione e Sicurezza (APS) dell’Ateneo.

Ogni anno accademico per poter frequentare il corso è obbligatorio prenotarsi tramite l'apposito servizio disponibile sul sito personale del docente, www.angelospadaro.it. La prenotazione deve essere effettuata 48 ore prima della data di inizio delle lezioni frontali.


Contenuti del corso

LEZIONI TEORICHE

Introduzione ai metodi analitici strumentali. Classificazione e dei metodi analitici strumentali. Scelta del metodo analitico.

Tecniche cromatografiche. Principi generali del processo cromatografico e parametri cromatografici. Costante di distribuzione. Tempo di ritenzione. Fattore di capacità. Selettività. Efficienza: teoria dei piatti; equazione di van Deemter; fattori extracolonna. Asimmetria picchi cromatografici. Risoluzione.

Cromatografia liquida: fase stazionaria, fase mobile. Cromatografia liquido-solido, cromatografia liquido-liquido, cromatografia di scambio ionico, cromatografia di coppia ionica, cromatografia di esclusione molecolare, cromatografia di affinità.

Cromatografia su colonna, cromatografia su strato sottile (TLC). Cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC): strumentazione.

Gascromatografia (GC): aspetti strumentali, tipologie di fase stazionaria, rivelazione in GC.

Separazione cromatografica enatioselettiva: metodo diretto con uso di fasi stazionarie enantioselettive; metodo indiretto con derivatizzazione con reagenti a stereochimica definita.

Elettroforesi Capillare (EC): strumentazione, principi teorici, parametri analitici.

Tecniche combinate: cromatografia liquida e rivelatore UV-VIS a fotodiodi (HPLC-DAD), cromatografia liquida e spettrometria di massa (HPLC-MS), gascromatografia e spettrometria di massa (GC-MS). Analisi qualitativa e quantitativa.

Preparazione del campione e metodi estrattivi. Metodi di estrazione classici (liquido/liquido e liquido/solido). Estrazione con fluidi supercritici (SFE). Estrazione in fase solida (SPE). Preparazione di campioni da matrici biologiche complesse.

Convalida del metodo analitico: linearità, precisione, accuratezza, riproducibilità, limite di rivelabilità o detenzione (LOD) ed il limite di quantificazione (LOQ).

Sviluppo di metodi cromatografici necessari per l'allestimento di dossier per la registrazione e l'immissione sul mercato di nuovi farmaci. Sviluppo di metodi analitici per il controllo qualità nelle aziende farmaceutiche e nelle farmacie ospedaliere. Sviluppo di metodi analitici per il dosaggio di farmaci in materiali biologici nella ricerca farmaceutica e nel monitoraggio clinico dei farmaci. Determinazione delle interazioni farmaco/proteina bersaglio, mediante cromatografia di affinità ad alte prestazioni, utili per lo sviluppo di nuovi farmaci.

ESERCITAZIONI DI LABORATORIO

Cromatografia liquida ad alte prestazioni. Ottimizzazione della separazione di farmaci mediante HPLC: studio dell'efficienza, della selettività e della risoluzione al variare della fase stazionaria, della composizione della fase eluente e del flusso. Calcolo di parametri cromatografici (fattore di capacità, fattore di selettività, risoluzione, numero di piatti teorici, asimmetria del picco). Determinazione quali/quantitativa di molecole di interesse farmaceutico.


Testi di riferimento

  • V. Cavrini. Principi di Analisi Farmaceutica, terza edizione. Società Editrice Esculapio, Bologna.
  • Veronika R. Meyer. Practical High-Performance Liquid Chromatography, 5th Edition. Wiley, New York (testo di consultazione)
  • Materiale didattico fornito dal docente e disponibile sul sito personale del docente (www.angelospadaro.it, vedi syllabus).


Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Principi generali e parametri cromatografici. Costante di distribuzione. Tempo di ritenzione. Fattore di ritenzione. Selettività. Efficienza: teoria dei piatti; equazione di van Deemter; fattori extracolonna. Risoluzione. Asimmetria picchi cromatografici.V. Cavrini, Principi di Analisi Farmaceutica. Società Editrice Esculapio, Bologna. Terza edizione: gennaio 2013.  
2*Cromatografia su colonna, cromatografia su strato sottile (TLC). Cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC, UPLC): strumentazione. Gascromatografia (GC): aspetti strumentali, tipologie di fase stazionaria, rivelazione in GC.V. Cavrini, Principi di Analisi Farmaceutica. Società Editrice Esculapio, Bologna. Terza edizione: gennaio 2013.  
3*Preparazione del campione e metodi estrattivi. Metodi di estrazione classici (liquido/liquido e liquido/solido). Estrazione con fluidi supercritici (SFE). Estrazione in fase solida (SPE). Preparazione di campioni da matrici biologiche complesse.V. Cavrini, Principi di Analisi Farmaceutica. Società Editrice Esculapio, Bologna. Terza edizione: gennaio 2013.  
4*Convalida del metodo analitico: linearità, precisione, accuratezza, riproducibilità, limite di rivelabilità o detenzione (LOD) ed il limite di quantificazione (LOQ).V. Cavrini, Principi di Analisi Farmaceutica. Società Editrice Esculapio, Bologna. Terza edizione: gennaio 2013.  
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame Orale


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Vedi sul sito personale del docente dedicato alla didattica www.angelospadaro.it.