Valeria PITTALA'

Professoressa associata di Chimica farmaceutica [CHIM/08]
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Ultimo aggiornamento: 04/05/2023

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Anno accademico 2016/2017


Anno accademico 2015/2016
  1. Sviluppo di nuovi antitumorali tramite metodiche di chimica combinatoriale con target chinasico. La dott.ssa Pittalà ha curato lo sviluppo di nuovi metodi, la validazione, l'analisi e la produzione di librerie di composti chimici ad attività antitumorale verso diverse Chinasi (es. Aurora, CDK2, etc.). Ha contribuito alla scoperta e all'identificazione del danusertib (arrivato fino alle fasi di sperimentazione clinica I e II) in quanto co-inventore della classe chimica dei biciclopopirazoli (numero brevetti: US7531531, US7541354, WO2002012242, registrati in quasi tutto il mondo). Alcuni derivati selezionati della classe dei biciclopirazoli sono commercializzati attraverso vari cataloghi (più di 90), es. danusertib è venduto da Selleckchem, Key Organics e molti altri.
  2. Sviluppo di inibitori e induttori dell'asse NRF2/Keap1 con un focus specifico sull’enzima Eme Ossigenasi-1 (HO-1). L’HO-1, tramite degradazione dell’eme e le sue funzioni di cell signaling, svolge un ruolo fortemente citoprotettivo. La sua induzione è auspicabile in patologie in cui è coinvolto lo stress ossidativo, es. patologie oculari e polmonari. Inoltre, in alcuni modelli tumorali in vitro, l'induzione di HO-1 sembra favorire la morte cellulare per ferroptosi. Di contro, recentemente è stato dimostrato che la sua inibizione possa essere una strategia innovativa nel trattamento di alcuni tumori (es. leucemia mieloide cronica) e per prevenire l’instaurarsi di fenomeni di chemioresistenza.
  3. Sintesi, studi di correlazione struttura-attività e valutazione farmacologica preliminare di ligandi per recettori accoppiati a proteine G. Principali famiglie recettoriali oggetto di studio sono i recettori σ1 e σ2, recettori α1 adrenergici, oppioidi, 5-HT7 e 5-HT1A serotoninerigici.
  4. Studio e sviluppo di nuove formulazioni a base di prodotti naturali e semi-sintetici con attività antitumorale ed antibatterica. Disegno razionele e sintesi di derivati semisintetici di prodotti naturali per potenziarne l'attività e ridurne gli effetti collaterali/tossicità. La formulazione in nanosistemi, idrogel e le modifiche semisintetiche di prodotti naturali efficaci in vitro (es. curcumina, doxorubicina, fenetilestere dell’acido caffeico, etc.) mirano a superare le limitazioni intrinseche connaturate all’uso in vivo di prodotti naturali, come la scarsa solubilità in acqua, profilo ADME sfavorevole, facilità di ossidazione, fotosensibilità etc. Le applicazioni più importanti sono nella terapia antitumorale e nel superamento di fenomeni di antibiotico-resistenza batterica. Nanosistemi: SMA, co-polimero di acido maleico e stirene; biopolimeri riassorbibili: DAC® fornito dalla Novagenit srl nell’ambito del progetto PON Bone++.

Complessivamente, queste attività di ricerca hanno portato all'identificazione di numerosi tools per lo studio farmacologico dei sistemi biologici oggetto di ricerca sia in vitro che in vivo.