Farmacia

Tipologia: 
Magistrali a ciclo unico
Classe: 
LM-13
Folder base: 
corsi
Folder base pagine in inglese: 
courses
Folder verbali: 
consiglio
Label verbali: 
Consiglio del CdS

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Corpo: 

Sono attività professionali del farmacista le attività per le quali la legge prevede l’obbligo di iscrizione all’Albo professionale1, o comunque riconducibili al DLgs 258/1991 e al DLgs 206/2007 recanti attuazione delle direttive comunitarie in materia di formazione e diritto di stabilimento dei farmacisti2.
Si tratta delle seguenti attività svolte dai farmacisti:

nelle farmacie private in qualità di:

− titolare; 
− gestore provvisorio; 
− direttore; 
− collaboratore; 
− socio di società tra farmacisti per la gestione di farmacie;

nelle farmacie in cui sono titolari enti pubblici, in qualità di:

− direttore di farmacia comunale; 
− collaboratore di farmacia comunale; 

nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, in qualità di:

− farmacista dirigente negli uffici e servizi farmaceutici delle ASL; 
− farmacista dirigente, direttore o collaboratore, nelle farmacie ospedaliere;

nella produzione e commercio di medicinali per uso umano, in qualità di: 

− informatore scientifico e farmacista che prepara la documentazione scientifica utilizzata dagli informatori (non è obbligatoria l’iscrizione all’Albo; si tratta di attività riconducibile al DLgs 258/1991 e al DLgs 206/2007); 
− persona qualificata (direttore tecnico) nelle officine di produzione di medicinali per uso umano; 
− direttore del servizio scientifico nelle imprese autorizzate all’immissione in commercio di medicinali (non è obbligatoria l’iscrizione all’Albo; si tratta di attività riconducibile al DLgs 258/1991 e al DLgs 206/2007); 
− farmacista responsabile del servizio di farmacovigilanza nelle industrie farmaceutiche (non è obbligatoria l’iscrizione all’Albo; si tratta di attività riconducibile al DLgs 258/1991 e al DLgs 206/2007); 
−    direttore di deposito o di magazzino all’ingrosso di medicinali per uso umano (non è obbligatoria l’iscrizione all’Albo; si tratta di attività riconducibile al DLgs 258/1991 e al DLgs 206/2007); 

nella produzione e commercio di medicinali per uso veterinario, in qualità di: 

− esperto farmaceutico nel settore della produzione e commercio di medicinali per uso veterinario (non è obbligatoria l’iscrizione all’Albo; si tratta di attività riconducibile al DLgs 258/1991 e al DLgs 206/2007); 
− persona qualificata (direttore tecnico) nelle officine di produzione di medicinali veterinari (non è obbligatoria l’iscrizione all’Albo; si tratta di attività riconducibile al DLgs 258/1991 e al DLgs 206/2007); 
− responsabile della vendita diretta al pubblico di medicinali veterinari; 
− responsabile di magazzino all’ingrosso;

in tutte le altre attività attinenti all’industria farmaceutica previste o riconducibili al DLgs 258/1991 e al DLgs 206/2007 quali in particolare: 
− preparazione della forma farmaceutica dei medicinali; 
− fabbricazione e controllo dei medicinali; 
− controllo dei medicinali in un laboratorio di controllo dei medicinali; 
− consulente professionale su brevetti chimici e farmaceutici;

nelle Università, in qualità di: 

− professore o ricercatore universitario presso la Facoltà di Farmacia (corso di laurea in Farmacia o in CTF) – (è consentita l’iscrizione nell’Albo ordinario se a tempo definito, nell’elenco speciale se a tempo pieno); 
− borsista nel settore del farmaco presso la Facoltà di Farmacia (corso di laurea in Farmacia o in CTF) – (se svolge mansioni proprie della professione); 
− tecnici laureati presso la Facoltà di Farmacia (corso di laurea in Farmacia o in CTF) - (se ha ottenuto l’equiparazione alla posizione di ricercatore o docente);

nelle Forze Armate:

− farmacista nelle forze armate (l’iscrizione all’Albo è consentita solo previa autorizzazione del Comando); 

nella produzione e confezionamento di prodotti cosmetici, in qualità di:
− direttore di officina di produzione di cosmetici; 
− responsabile importazione cosmetici da paesi extraeuropei;

nella produzione di prodotti fitosanitari, in qualità di: 

− direttore tecnico;

negli stabilimenti produzione di premiscele e mangimi medicati, in qualità di: 

− farmacista negli stabilimenti di produzione di premiscele e mangimi medicati; 

negli Istituti di pena:

− farmacista negli Istituti di pena; nella amministrazioni pubbliche, in qualità di:
− farmacista nelle amministrazioni pubbliche (Ministeri, AIFA, Istituto Superiore di Sanità, Regioni, Province, ecc...) (se l’ordinamento dell’amministrazione prevede l’iscrizione all’Albo);

nella Croce Rossa Italiana:

− farmacista nella Croce Rossa (è prevista l’iscrizione all’Albo per la componente civile; per la componente militare l’iscrizione all’Albo è possibile con l’autorizzazione del Comando);

nella vendita al dettaglio delle piante officinali:

− vendita di piante officinali in erboristeria (non è obbligatoria l’iscrizione all’Albo; la facoltà di vendere al minuto piante officinali spetta al farmacista in base a quanto disposto dall’art. 7 della Legge 99/1931; tuttavia il farmacista in erboristeria non può vendere piante officinali tossiche o con attività farmacologica); 
− vendita di piante officinali nella farmacia (è obbligatoria l’iscrizione all’Albo; in farmacia il farmacista può vendere anche piante officinali tossiche o con attività farmacologica);

nelle case di cura private: 

− farmacista nelle case di cura (non è obbligatoria l’iscrizione all’Albo, tranne il caso in cui sia prevista una farmacia interna: infatti, in base a quanto disposto dall’art. 378 TULS, le farmacie il cui titolare non sia un farmacista devono avere per direttore responsabile un farmacista iscritto nell’Albo professionale; si tratta comunque di attività riconducibile al DLgs 258/1991 e al DLgs 206/2007);

in associazioni, enti, imprese, ecc. che forniscono informazioni e consigli nel settore dei medicinali:

− farmacista con il compito di diffusione di informazioni e consigli nel settore dei medicinali (non è obbligatoria l’iscrizione all’Albo; si tratta di attività riconducibile al DLgs 258/1991 e al DLgs 206/2007);

negli esercizi commerciali che vendono medicinali non soggetti a prescrizione medica:

− farmacista addetto alla vendita di medicinali SOP e OTC; 
− farmacista responsabile del reparto e dell’attività di vendita di medicinali SOP e OTC e del relativo magazzino. * Altre attività, diverse da quelle sopra elencate, per le quali sia richiesta la laurea in farmacia o CTF ma non sia previsto l’obbligo di iscrizione all’Albo professionale, e che non possano essere ricondotte a quelle indicate come proprie della professione dalle direttive comunitarie (DLgs 258/1991 e DLgs 206/2007), devono ritenersi sbocchi occupazionali per i laureati ma non attività professionali del farmacista. 

1 Per tutte le attività elencate è obbligatoria l’iscrizione all’Albo salvo diversa indicazione. 2 In base agli artt. 1 DLgs 258/1991 e 51 DLgs 206/2007, nell’ambito dell’Unione europea, i farmacisti sono autorizzati ad accedere e ad esercitare almeno le sotto elencate attività, fermo restando le disposizioni che prevedono, nell'ordinamento nazionale, ulteriori requisiti per l’esercizio delle stesse: a) preparazione della forma farmaceutica dei medicinali; b) fabbricazione e controllo dei medicinali; c) controllo dei medicinali in un laboratorio di controllo dei medicinali; d) immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei medicinali nella fase di commercio all'ingrosso; e) preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei medicinali nelle farmacie aperte al pubblico; f) preparazione, controllo, immagazzinamento e distribuzione dei medicinali negli ospedali; g) diffusione di informazioni e consigli nel settore dei medicinali. 

Vuoi sapere cosa si può insegnare con la laurea in Farmacia nelle scuole? Per visualizzare le Classi di concorso a cui puoi accedere consulta il link del MIUR Titoli di Accesso alla Classi di Concorso e segui le istruzioni.

Obiettivi formativi

Corpo: 

(SUA CdS - Obiettivi specifici della formazione)

Il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Farmacia appartenente alla classe LM-13 ha come obiettivo quello di formare laureati capaci di svolgere attività professionale nel settore della farmacia e farmacia industriale. Il Corso di laurea magistrale in Farmacia si propone di fornire ai propri laureati una solida preparazione di base ed una preparazione scientifica avanzata in campo sanitario. Le competenze acquisite sono finalizzate alla formazione di esperti in campo farmaceutico che possono rappresentare un fondamentale elemento di connessione fra paziente, medico e strutture della sanità pubblica. Nell'ambito della formazione, particolare attenzione verrà rivolta agli aspetti delle discipline caratterizzanti in grado di sviluppare nello studente le capacità di consigliare in maniera puntuale ed opportuna il paziente (Pharmaceutical Care) e di partecipare attivamente al monitoraggio dell'efficacia prescrittiva nell'ambito dei servizi di Sorveglianza Farmaceutica. Il corso fornirà, inoltre, conoscenze metodologiche avanzate nell'ambito dell'informazione scientifica sui prodotti medicinali e salutistici,e garantirà allo studente l'acquisizione di competenze che gli permetteranno di operare nel settore dell'immagazzinamento, conservazione e distribuzione dei medicinali. Per raggiungere tali obiettivi il corso di laurea magistrale in Farmacia si prefigge di fornire ai propri laureati competenze scientifiche multidisciplinari: chimiche, biologiche, chimico-farmaceutiche, tecnologiche, farmacologiche, tossicologiche e legislative onde consentire la comprensione della struttura dei farmaci, della loro attività terapeutica, del loro utilizzo clinico e dei loro effetti collaterali. Il curriculum del Corso di Laurea in Farmacia comprende materie di base quali fisica (FIS/07), matematica (MAT/07), informatica e statistica (INF/01), finalizzate all'apprendimento delle discipline professionali del corso ed all'acquisizione di una metodologia utile ad affrontare e risolvere con rigore logico le problematiche relative alla professione. All'interno del corso di Laurea saranno inoltre trattati argomenti relativi alle discipline di chimica generale ed inorganica (CHIM/03), di chimica organica (CHIM/06) e di analitica farmaceutica (CHIM/03) che consentiranno l'acquisizione, da parte dello studente, di informazioni relative alla struttura e alle proprietà chimico-fisiche dei principi attivi, necessarie per la comprensione di aspetti avanzati di farmacocinetica e per poter operare nel settore del controllo di qualità dei farmaci. Tra le discipline chimiche quelle relative al settore chimico-farmaceutico (CHIM/08) consentiranno allo studente di acquisire specifiche conoscenze sulle relazioni tra struttura e attività biologica dei farmaci e sul loro comportamento farmacocinetico e meccanismo d'azione, per comprendere i progressi nella ricerca e nello sviluppo di nuovi farmaci. Le attività pratiche di laboratorio chimico-farmaceutico (CHIM/08) saranno necessarie alla caratterizzazione qualitativa e quantitativa dei farmaci secondo la Farmacopea Ufficiale Italiana ed Europea. Gli insegnamenti di anatomia umana (BIO/16) e fisiologia generale (BIO/09) consentiranno ai laureati magistrali in Farmacia di acquisire inoltre conoscenze generali sull'organizzazione ed il funzionamento dell'organismo umano. Inoltre, lo studio degli insegnamenti di patologia generale (MED/04) e delle discipline microbiologiche (MED/07) fornirà agli studenti conoscenze specifiche sui meccanismi patogenetici delle malattie degli organi e apparati umani, anche di natura infettiva, e sulla loro terapia. Il curriculum comprende anche gli insegnamenti relativi all'area disciplinare (BIO/15), e gli studenti saranno introdotti allo studio della struttura e del funzionamento della cellula animale e vegetale, degli apparati e degli organi degli animali e delle piante medicinali e dei loro principi farmacologicamente attivi. Le discipline relative al settore biochimico (BIO/10) accompagneranno lo studente alla comprensione delle molecole di interesse biologico, dei meccanismi delle attività metaboliche e dei meccanismi molecolari dei processi biologici e patologici in rapporto all'azione e all'impiego terapeutico dei farmaci e alla produzione e analisi di nuove entità chimiche che simulano biomolecole o antagonizzano la loro azione.
Le discipline del settore farmacologico (BIO/14) introdurranno gli studenti allo studio degli aspetti farmacocinetici, farmacodinamici e degli effetti terapeutici e degli aspetti tossicologici dei farmaci. Gli insegnamenti del settore disciplinare CHIM/09 forniranno ai laureati in farmacia le più aggiornate conoscenze in campo farmaceutico-tecnologico-applicativo relative alla formulazione ed all'utilizzo delle principali forme farmaceutiche, senza trascurare gli aspetti legislativi relativi ai medicamenti e quelli di etica professionale utili per l'espletamento della professione di farmacista in piena autonomia. Tali insegnamenti garantiranno inoltre allo studente in farmacia l'acquisizione di informazioni specifiche sui prodotti medicali, dietetici e cosmetici e sulla loro importanza nel panorama nazionale e comunitario.
Il laureato dovrà essere in grado di usare fluentemente sia in forma scritta che orale almeno la lingua inglese, onde potere operare in modo autonomo in ambito internazionale e per potersi aggiornare autonomamente.
Il corso di laurea specialistica in Farmacia prevede infine, un periodo di almeno sei mesi di tirocinio professionale in una farmacia aperta al pubblico sotto la sorveglianza dell'Ordine professionale di appartenenza della farmacia e/o del servizio farmaceutico della ASL competente per territorio. Il tirocinio può infatti essere effettuato in tutte le farmacie del territorio nazionale. 
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Modalità di accesso e prerequisiti

Corpo: 

Per essere ammessi al corso di laurea in Farmacia, occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Per l’iscrizione al Corso di Studio è richiesta un’adeguata conoscenza delle materie di base come fornite dai percorsi formativi della Scuola Secondaria di secondo grado. E’ richiesto altresì il possesso o l’acquisizione di un'adeguata preparazione di base in Chimica.

 

Per maggiori informazioni consulta anche il sito dell'Ateneo degli Studi di Catania alla voce Didattica >> Immatricolazioni e iscrizioni >> Procedure di ammissione >> Immatricolarsi ad un corso di laurea o di laurea magistrale a ciclo unico.

Gruppo di Gestione per l'Assicurazione della Qualità del CdS

Corpo: 
 
Componenti obbligatori

Gruppo AQ del CdS è così composto:

 

Stage con finalità di tesi

Corpo: 

Il tirocinio  per tesi è un'esperienza pratica temporanea che lo studente può svolgere presso una struttura  universitaria,  un'impresa o un ente,  è rivolto ai laureandi ed è finalizzato all’elaborazione della prova finale/tesi di laurea.  

I tirocini per tesi devono sempre essere supportati da un Progetto Formativo e di Orientamento (PFO)lo studente non deve redigere il PFO nel caso in cui intende svolgere il tirocinio presso il Dipartimento di afferenza del corso di studio, il PFO deve contenere il programma di massima che lo studente intende svolgere, il periodo (data di inizio e fine ai fini della copertura assicurativa), la sede o le sedi preferenziali.

La durata massima è di 12 mesi per il laureando di II livello e l’attività deve concludersi prima della discussione della tesi di laurea.

Durante tale periodo il tirocinante sarà seguito dal Tutor didattico che è il relatore della tesi di laurea e che segue il laureando nel tirocinio e da un Tutor aziendale  che è  il referente presso la struttura ospitante che supporta lo studente durante lo svolgimento pratico del tirocinio.

Durante il tirocinio il laureando dovrà:

  • seguire le indicazioni del tutori didattico  e aziendale e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza;
  • frequentare l’Ente/Azienda ospitante con regolarità, secondo il calendario concordato;
  • in caso di assenza il tirocinante è tenuto ad avvertire il responsabile dell’Azienda o dell’Ente;
  • in caso di assenza prolungata o interruzione il tirocinante deve avvertire l’ufficio tirocini, il tutor universitario e il tutor aziendale;
  • rispettare i regolamenti aziendali e le norme in materia di igiene e sicurezza;
  • rispettare gli obblighi di riservatezza circa i processi produttivi, prodotti e servizi e altre notizie relative all’Azienda o Ente di cui venga a conoscenza, sia durante che dopo lo svolgimento del tirocinio;  

Avvio del procedimento

Successivamente alla presentazione della richiesta tesi al Presidente del corso di studio,  gli studenti interessati allo svolgimento delle attività presso una azienda esterna (elenco aziende) previo accertamento di disponibilità da parte della stessa, presenteranno in forma dattiloscritta tre copie del PFO al funzionario dell’ufficio della Didattica e del servizio agli studenti.

Attivazione della convenzione con l’ente/azienda:

Se l’azienda presso la quale deve svolgersi il tirocinio è convenzionata con l’Università di Catania (convenzione quadro) si può passare alla redazione del progetto formativo. Se l’azienda individuata non ha un rapporto convenzionale con l’Ateneo deve prima stipulare con l'Università, tramite l'Ufficio Orientamento e Formazione (COF)

http://www.cof.unict.it/content/attivare-uno-stage-e-tirocinio

Elenco Aziende convenzionate

http://www.dsf.unict.it/corsi/lm-13_ctf/elenco-aziende-tirocinio

Per l’Azienda lo stage può rappresentare un’opportunità per selezionare e formare un laureato per  un eventuale inserimento lavorativo, un occasione per sviluppare progetti che non si realizzano per mancanza di risorse, una possibilità di recepire nuovi stimoli elaborati da neo-laureati e captare, così, tendenze e cambiamenti che ancora sono nell’aria e non ancora codificati, in definitiva: la possibilità di disporre di nuove “risorse creative”.

Il PFO deve essere redatto in forma dattiloscritta su un modulo compilabile online con campi obbligatori. Il progetto formativo, già firmato dallo studente/tirocinante, dal tutor didattico, dal tutor aziendale e dal soggetto ospitante (rappresentante legale dell’azienda) viene, di norma, presentato dallo studente all’Ufficio della didattica e dei servizi agli studenti presso il Dipartimento.

L’attività di tirocinio, svolta dallo studente secondo le modalità previste nel progetto e nella richiesta tesi iniziale, viene registrata in apposita agenda giornaliera, vidimata dal tutor aziendale e dal tutor didattico. Il percorso formativo prevede verifiche e incontri almeno mensili con il tutor didattico che devono essere registrati nel diario.

Al termine del percorso, il tesista consegna al relatore il diario e redige la relazione finale di tirocinio, facendola sottoscrivere anche al tutor aziendale.

La relazione finale viene sottoposta alla valutazione del relatore della tesi che approva il percorso e procede alla verbalizzazione e al riconoscimento dei CFU.

Per il Laureando lo stage può essere d’aiuto per:

  • approfondire e concretizzare l’apprendimento;
  • verificare le proprie attitudini;
  • conoscere la realtà del mondo del lavoro in modo da poter orientare al meglio le future scelte professionali;
  • arricchire il proprio curriculum in modo che non sia solo un riassunto degli anni di studio.

Assicurazione di Qualità

Corpo: 

In Ateneo è consolidato da tempo un Sistema di Assicurazione interna della Qualità nell’ambito della formazione che si basa su procedure adeguate per monitorare l’efficacia del percorso di formazione e dei risultati delle attività formative. Tale sistema è costantemente monitorato dal Presidio della qualità dell'Università degli Studi di Catania.

Il corso di studio rende disponibile a tutti gli interessati informazioni complete, aggiornate e facilmente reperibili su obiettivi, attività formative, risorse utilizzate e risultati conseguiti. Tali informazioni sono pubblicate nella Scheda Unica Annuale Corso di Studio (SUA-CdS).

Gruppo di Gestione AQ CdS nominata nel CdS del 15-05-2018:

Corsi a scelta libera

Corpo: 

 

Attività a scelta dello studente

Il Corso prevede al 5° anno 12 CFU acquisibili attraverso "Attività a scelta dello studente”. Gli studenti iscritti al 5° anno dovranno indicare quali discipline a scelta intendano frequentare. I crediti a scelta possono essere maturati scegliendo tra le attività formative attivate in Ateneo. Gli studenti interessati devono informarsi preventivamente con il docente dell’insegnamento scelto sulle condizioni di accoglimento. I crediti a scelta si acquisiscono mediante verifiche/esami o certificazioni. L'istanza dovrà essere presentata entro il 15 ottobre.

Modulo per la richiesta dei crediti per le attività a scelta dello studente